Come Naka stiamo lavorando al progetto ORION e abbiamo deciso di chiedere direttamente a Giuliana di rispondere ad alcune domande per spiegare a chi ci conosce cosa stiamo facendo con questo progetto. Andrea ha seguito questa intervista per noi:
D: Raccontaci un po’ del progetto ORION e il ruolo che ha Naka al suo interno.
~ Orion, il cui claim è Online Orientation For Youth, nasce nel 2020, in pieno lockdown quando, in un momento di totale incapacità di prevedere come sarebbero andate le cose con il COVID-19, in NaKa ci siamo chieste come continuare a lavorare al nostro progetto a lungo termine, ossia la creazione di uno sportello di orientamento al lavoro e alla formazione, che supporti gli abitanti del quartiere Capo di Palermo a dimenarsi nella giungla della ricerca di un lavoro, nella scrittura di un curriculum completo e adeguato e tutto ciò che ruota attorno a questo mondo. Abbiamo così sviluppato il progetto e abbiamo cercato partner progettuali, contattando realtà che si occupano da anni delle tematiche di nostro interesse, per capire come si stessero muovendo per continuare ad offrire lo stesso livello di servizi ai propri studenti ed utenti. Abbiamo creato un gruppo di 6 organizzazioni da paesi europei differenti- Spagna, Grecia, Cipro e Romania, Italia e Francia – e il fine ultimo e condiviso del progetto è lo scambio delle buone pratiche sviluppate dai paesi coinvolti, delle metodologie e proposte già testate dai partner, che saranno adottate a livello locale apportando, laddove necessario, le dovute modifiche.
D: Come si sta sviluppando questo progetto in questo periodo?
~Tra una vicissitudine e l’altra, con la dovuta flessibilità che abbiamo ormai acquisito, il progetto è arrivato a poco più della metà. Abbiamo incontrato varie volte i partner, con i quali abbiamo instaurato un proficuo rapporto professionale, sono stata presente personalmente al training di 3 giorni organizzato dall’associazione partner Kane a Kalamata, durante il quale sono stati approfonditi vari temi tra i quali “come sostenere piccoli gruppi giovanili locali – l’esempio del centro giovanile di Kalamata”, “come creare e gestire uno youth-center”, “creare CV e corsi di training per giovani”. Il prossimo appuntamento del progetto sarà un TPM a Parigi seguito da un training in Spagna.
D: Che impatto ha questo progetto sul lavoro che NAKA già stava portando avanti?
~Orion si inserisce naturalmente all’interno del percorso a lungo termine che Naka ha immaginato agli albori della sua nascita; infatti uno dei punti salienti della nostra mission è la creazione di un centro polifunzionale all’interno del quartiere Capo di Palermo zona che, nonostante la sua centralità viene spesso dimenticata dalla municipalità. Abbiamo dunque immaginato come punto d’inizio per questo processo, la creazione di uno sportello di orientamento al lavoro e alla formazione, gratuito e a disposizione di cittadini e cittadine che ne vorranno beneficiare.
D: Cosa ci può essere in futuro, quali i potenziali follow-up di questo progetto?
~In questo momento ci stiamo concentrando sulla formazione di quelli che diventeranno gli operatori dello sportello, attraverso i training e le ricerche di settore vanno necessariamente fatte per portare avanti il progetto.
A questa prima fase, seguiranno delle formazioni più specifiche in base al campo particolare di competenza di ogni operatore.
Infine, finalmente, l’apertura di questo spazio dove saremo in grado di fornire alla cittadinanza un servizio che nel quartiere risulta del tutto assente, partendo dalle buone pratiche, dalle metodologie e le esperienze che saranno diventate a quel punto gli strumenti che ci permetteranno d’agire con competenza ed impegno.