E’ giunto a conclusione Punto e a Capo.
Il progetto è nato dall’esigenza di fornire ai giovani abitanti del quartiere Capo l’opportunità di coniugare la scrittura creativa e il disegno come modalità di espressione e collaborazione positiva; esso è arrivato in un momento particolare: il laboratorio è stato svolto in piena pandemia. Ciò ha comportato lo spostamento e l’adeguamento delle attività da dal vivo ad online.
Il gruppo di lavoro ha prontamente affrontato la situazione e trovato nell’uso della piattaforma Storyboard that, una valida alternativa da proporre ai giovani.
Il percorso laboratoriale, durato circa tre mesi, ha permesso ai partecipanti di acquisire nozioni generiche rispetto al fumetto, la sua storia e gli sviluppi specifici in varie aree geografiche, gli stili più diffusi; in un secondo momento sono stati introdotti temi tecnici che hanno permesso ai ragazzi e alle ragazze di creare il proprio fumetto, grazie al quale hanno affrontato svariate tematiche che stavano loro a cuore.
A conclusione del percorso il risultato sono stati cinque fumetti originali; l’idea iniziale prevedeva la creazione di un unico fumetto ma, lo svolgimento delle attività online ha reso impossibile perseguire questo approccio e pertanto, ogni partecipante ha ideato, progettato e creato il proprio personale fumetto.
Durante il laboratorio non abbiamo riscontrato particolari difficoltà nell’utilizzo del metodo proposto, anzi: i giovani si sono dimostrati entusiasti di poter svolgere, aldilà delle restrizioni dovute al covid- 19, un’attività creativa e ricreativa al tempo stesso, che ha permesso loro di esprimesi liberamente, conoscere nuovi coetanei e riscoprirsi artisti competenti!
A metà Febbraio, abbiamo infine organizzato un evento online, durante il quale erano presenti il gruppo promotore del progetto, il team di NaKa, che ha dato il suo supporto tecnico-logistico durante tutta la durata del progetto, e i giovani partecipanti, durante il quale ognuno di loro ha presentato il proprio fumetto al resto del gruppo. Ne è nato un momento di confronto molto partecipato, al quale sono seguiti i saluti ai nostri piccoli artisti.
Ci teniamo a ricordare che la realizzazione del progetto Punto e a Capo è stata possibile grazie al bando europeo dei Solidarity Corps, una delle ultime iniziative promosse dall’Unione europea che fornisce ai giovani cittadini opportunità di lavoro, volontariato e formazione in Italia e nell’Europa intera.
E’ stata un’esperienza interessante e siamo sicuri di aver lasciato un impatto sui partecipanti; di sicuro in noi, i piccoli, hanno lasciato un ricordo indelebile.
Alla prossima!
