Routes Roulette. No more bets

Da ormai un mese la situazione dei migranti in Bosnia-Erzegovina riempie i giornali e le televisioni del nostro paese. Dopo l’incendio del campo di accoglienza di Lipa, a pochi km dalla località di Bihać, migliaia di migranti si trovano per strada, sotto la neve e con temperature abbondantemente al di sotto dello zero. Il tutto mentre imperversa una pandemia di cui non si vede ancora la fine. Ad aiutarli solo le organizzazioni non governative presenti sul territorio che garantiscono loro, come possono, cibo e abbigliamento. Le autorità bosniache continuano a ribadire la loro contrarietà a trovare una soluzione duratura che garantisca ai migranti il sostegno e le tutele necessarie.

Per noi che viviamo e lavoriamo in un’isola come la Sicilia, la Bosnia ci appare un paese lontano. Eppure, sappiamo bene cosa significa fare i conti con la criminalizzazione delle migrazioni, con gli arrivi via mare da Libia e Tunisia di gente disperata, disposta a tutto pur di trovare una vita migliore per sé e la propria famiglia. Ai respingimenti illegittimi e alla disumanità della rotta balcanica, come a quella del Mediterraneo Centrale, non restiamo indifferenti.

Per questo abbiamo deciso di non limitarci all’indignazione ma di attivarci per portare il nostro sostegno, umano e materiale, lì dove c’è più necessità.

Routes Roulette ha come obiettivo quello di portare un aiuto concreto alle organizzazioni presenti in Bosnia, contribuendo all’acquisto di materiali e beni necessari ad affrontare l’emergenza umanitaria in corso. Una volta conclusa la raccolta fondi, porteremo il ricavato direttamente in Bosnia rendendo sempre trasparente l’utilizzo degli aiuti raccolti grazie alla vostra fiducia. Sul campo ci coordineremo e porteremo il nostro sostegno alle organizzazioni che sono presenti in Bosnia da tanti anni e in particolare IPSIA Bosnia e Croce Rossa Bihać, che conoscono la situazione effettiva e le necessità dei migranti. Il nostro aiuto si concretizzerà nell’acquisto di beni di prima necessità e materiali necessari al miglioramento delle infrastrutture (attacco luce, acqua calda, mensa…).

Arriveremo probabilmente quando l’attenzione mediatica si sarà già spenta. In Bosnia, però, l’emergenza non nasce oggi e non finirà fino a quando non cambierà l’approccio alle migrazioni da parte di governi razzisti che hanno chiuso le frontiere e allo stesso tempo contribuito ad alimentare guerre nei paesi di provenienza, respingimenti illegali, violenze delle polizie e la nascita di veri e propri lager in cui rinchiudere le persone migranti.

Routes Roulette, la roulette delle rotte. Perché oggi, per milioni di persone in tutto il mondo, migrare rappresenta una vera e propria scommessa.

No more bets (Niente più scommesse) perché per noi non è più accettabile questo folle gioco che costringe persone senza alcuna alternativa a scommettere sulla propria vita e su quella dei loro cari.

Invitiamo chiunque condivida con noi la visione di un’Europa (e un mondo intero) davvero accogliente, senza fili spinati e senza muri, ad aderire a questa campagna sostenendola in tutti i modi possibili: attraverso una donazione, la condivisione di contenuti, l’organizzazione di eventi o qualsiasi altra forma.

Abbiamo deciso di non limitarci all’indignazione ma di attivarci per portare il nostro sostegno, umano e materiale, lì dove c’è più necessità, per questo sosteniamo Routes Roulette insieme a tante altre organizzazioni e singoli cittadini.

Si può donare attraverso la piattaforma Buona causa
➡️ https://buonacausa.org/cause/routes-roulette

o tramite C/c bancario H.R.Y.O. HUMAN RIGHTS YOUTH ORGANIZATION
Iban: IT 02 O 05018 04600 000016978538
Causale bonifico: donazioni Bosnia

Scriveteci pure se volete sottoscrivere il manifesto o supportare in qualsiasi forma la campagna

#RottaBalcanica

Tutti hanno diritto alle stesse opportunità di apprendimento.

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